domenica 27 settembre 2020

AMICHEVOLE TRA IL SAN GIOVANNI UNDER 19 E I PARI ETA' DEL FIRENZE, 26/09/2020.

 A volta nella vita capitano delle fortune, tipo il San Giovanni under 19 di Mister Gianluca Faraoni che mi viene a giocare praticamente accanto casa, nella palestra del liceo Marco Polo all'Isolotto. Questa coincidenza, unita al pomeriggio libero, mi ha permesso di vedere finalmente la prima partita di una squadra maschile del Sangio e da bordo campo, ascoltare gli umori della partita, i rimproveri o i complimenti dell'allenatore, vivere finalmente una partita non solo da spettatore. E' proprio il caso di dirlo; da dirigente è tutta un'altra cosa.


Mister Faraoni carica i ragazzi prima della partita.


Lo dico subito; a me piace molto Gianluca Faraoni. E' un Mister tosto, vecchio stampo, non è un "freddo" calcolatore ma più uno alla Mazzone (e avercene...) che te le dice sul muso e deciso  ma poi ti tira anche su, e non manca mai di dire bravo a chi se lo merita. E mi piace anche il gruppo di questa under 19, ragazzi che hanno ancora da carburare e imparare molto ma che sono sulla buona strada, perché hanno formato un qualcosa di non così scontato; una bella amalgama tra loro. E poi nessuno si crede già Maradona e soprattutto nessuno fa il Balotelli, e questo è già molto bello.

Per questa amichevole il San Giovanni schierava; Niccolò Battagli tra i pali, Matteo Tassi, Leonardo Gironi, Sharma Madhau, Pio Iovinella, Ari Elezi, Samuel Miceli e Matteo Cocollini.


Il Firenze calcio a 5 rispondeva con ; Simone Benucci, Manuel Checcucci, Francesco Masini, Neri Leone, Yuri Leone, Lorenzo Giudice, Andrea Benucci, Duccio Lascialfari, Alessio Giallombardo e Abhitha Dikelle.


Da segnalare, prima della partita, la correttezza dei giocatori del Firenze che ci sono venuti a salutare uno per uno, e così anche il loro allenatore, cose che è bello vedere non solo nel futsal.


La partita, su due tempi di 30 minuti,  è cominciata su ritmi piuttosto alti da parte del Firenze, che nella prima parte di tempo dettano legge e in pochi minuti segnano quattro reti, tra cui una sfortunata autorete, e sarebbero state anche di più se un Battagli monumentale (Uno dei migliori in campo)  non avesse parato il parabile e oltre, purtroppo i nostri soffrivano soprattutto le palle inattive, perché nel gioco in movimento la differenza non era davvero così netta. Con un inizio così molte squadre avrebbero subito poi un super cappotto, ma il Mister durante un time out da la carica ai suoi e gli trasmette gli "eyes of the tiger" e infatti riescono a imporre il loro gioco e a segnare due reti con Cocollini e Miceli, dimezzando lo svantaggio. Si va a riposo così sul 4-2 per il Firenze, e col morale un poco più alto. 




Il secondo tempo il Sangio parte bene, ma poi subisce due goal a freddo che fanno male, ma poi Cocollini si inventa una magia freddando due difensori e il portiere e segnando   il goal più bello della partita. 

Il secondo tempo il Sangio gioca meglio, si scopre di più perchè ci crede ma si espone a ripartenze letali che portano altre due reti nel carnet del Firenze, ma Miceli riesce di nuovo ad accorciare le distanze, per il definitivo  8-4. 

Un goal dei nostri che sono riuscito a "catturare"

Un risultato che non conta niente come sempre nelle amichevoli, con le attenuanti di un Firenze che ha iniziato già la preparazione mentre i nostri ragazzi ancora stanno scaldando i motori, ma le individualità ci sono, nessuno ha giocato male, anzi, tutti nel loro ruolo hanno fatto vedere belle cose e soprattutto di esserci con la testa, poi con calma gireranno anche le gambe. Quindi complimenti ai ragazzi, la stagione è solo all'inizio e questa under 19 potrà dire la sua in molte occasioni. 



Grazie ancora al Mister per avermi portato a bordo campo, e grazie a questi ragazzi per avermi reso orgoglioso di essere parte del San Giovanni.


sabato 26 settembre 2020

NUOVI ACQUISTI; SERENA CARRABS.

 Care lettrici e cari lettori di Pianeta Sangio,


oggi abbiamo con noi il primo dei cinque nuovi acquisti della prima squadra femminile,che conosceremo una ad una grazie alla loro gentilezza e disponibilità verso la società e il sottoscritto, nell'attesa che si facciano conoscere anche sul campo, onorando la nostra maglia.



Serena si presenta con la nostra maglia.


Di Serena Carrabs posso dirvi una cosa, che non pochi addetti ai lavori si sono complimentati per averla portata tra le nostre fila, e che è una ragazza molto umile e gentile, ma alla quale basta la partitella di un'allenamento per farle trovare subito la modalità "Eye of the tiger" e dimostrare la sua classe superiore. Serena è una giocatrice di esperienza, che ha già affrontato la serie A2, unica della rosa assieme a Sabrina Tanzini, e già per questo è la benvenuta in un gruppo che ha qualità e determinazione da vendere al mercato ma che in A2 deve ancora dimostrare tutto, e ci voleva qualcuno che conosce già la categoria. 

Per cui intanto benvenuta tra noi Serena, ora lascio parlare te.


Ciao Serena, benvenuta su Pianeta Sangio, vuoi innanzitutto presentarti ai lettori?

Ciao sono Serena (di nome e di fatto), ho 29 anni e vivo da poco a Prulli, Reggello. Sono laureata in informatica e lavoro come programmatrice a Firenze. Come la prassi degli informatici vuole, sono una ragazza molto razionale e introversa; diciamo che ci metto un po' ad ambientarmi perché analizzo sempre tutte le situazioni e ciò che mi circonda. Una volta superata questa fase poi non mi fermo più!!! 😊 


Non sono informatico (e si vede dai miei blog...)  ma ti capisco benissimo, ho la tua stessa indole, che però più che introversa definirei semplicemente prudente.

Come sono stati i tuoi esordi nel mondo del pallone? hai sempre giocato a Futsal oppure hai provato anche l'esperienza del calcio a 11?

Il mio approccio con il calcio è stato per strada con mio fratello maggiore e nel ruolo di portiere. Questo ruolo me lo son portata fino a quando non ho avuto un doppio infortunio, prima una doppia frattura a radio e ulna e poi un’operazione al polso causa cisti. Da qui è iniziata la mia seconda avventura da giocatrice di movimento. 

Il calcio a 11 l’ho vissuto soltanto da piccola con la scuola calcio, poi ho sempre giocato a futsal. 


Sei l'unica giocatrice della rosa a non essere cresciuta calcisticamente in Toscana, in quanto sei di origini campane, e hai militato in molte squadre della tua regione, toccando anche la serie A con il Sorrento; è un modo questo per scoprire altre realtà, e ci fa molto piacere, cosa ci racconti del futsal campano?


Al Sorrento.


I primi anni sono stati difficili perché, venendo dalla strada, non avevo familiarità con il pallone a rimbalzo controllato, all’uso della punta e con i movimenti di squadra; giocavo solo d’istinto. Pian piano poi sono entrata nei meccanismi del futsal e mi si è aperto un mondo nuovo di cui ne sono perdutamente innamorata.



Le varie squadre campane; All'Avellino, con vittoria del campionato...



Di storie da raccontare ce ne sarebbero tante, tra vittorie sfumate a 30 secondi dalla fine, finali perse, rigori sbagliati. Ma se devo scegliere uno dei ricordi più belli che ho è senza dubbio legato alla Salernitana Magna Grecia con la quale ho disputato il mio primo anno di A2. In particolare, il derby contro la Salernitana vinto 4 a 2. 



Al città di Ariano.

All'Irpinia Academy.






Partivamo sfavorite perché neopromosse; avevamo un palazzetto stranamente pieno di tifosi (avversari ovviamente) e io venivo da un periodo difficile in cui avevo bisogno di fiducia, continuità e di trovare soprattutto il goal.

Non partii titolare, ma dalla panchina ebbi modo di soffermarmi a cercare il punto debole della difesa così, appena mi è stata data l’opportunità sono riuscita a sfruttarla utilizzando una delle mie principali caratteristiche… il tiro. E così: bolide dalla tre quarti a togliere la ragnatela dall’incrocio!



Con la sopra citata Salernitana Magna Grecia.


Sarà stata fortuna, non lo so, ma un goal così penso non mi uscirà mai più. 😊

Non lo dire neanche per scherzo sai!! ora ci hai ingolositi e ne vogliamo anche per noi, non vediamo l'ora di vedere i tuoi bolidi! 

Il tuo ruolo è quello di Pivot, ti ho vista in allenamento, hai una grazia felina naturale che incanta; hai sempre giocato in questo ruolo oppure in certi casi ti sei adattata anche a laterale?

Di base si ho sempre fatto il Pivot, ma con gli anni ho cercato di migliorare anche la fase difensiva in modo da poter essere utile anche in altri ruoli. Sicuramente il ruolo di Pivot mi viene naturale. Ma anche il ruolo di centrale mi affascina molto, ovviamente dipende dal tipo di gioco che si vuole fare. Per il ruolo di laterale mi sento sempre in difficoltà perché non sono proprio veloce, ma in un eventuale campo piccolo mi troverei bene in quanto riuscirei ad andare al tiro più facilmente.


Nella prossima stagione militerai in una squadra appena promossa in serie A2 dalla C, lo stesso percorso che hai fatto tu con la Salernitana Magna Grecia, vincendo il titolo regionale e poi affrontando la categoria; com'è stato il salto da C a A2? quanta differenza oggettiva c'è tra le due categorie?


Beh la differenza è bella netta per svariati motivi.

Innanzitutto si passa a un minutaggio effettivo, bisogna imparare a sfruttare quei momenti “morti” per rifiatare e riorganizzare le idee e non è così facile come si pensi.

Poi passi a giocare obbligatoriamente in palazzetti di svariate misure e si fanno trasferte più lunghe, onerose a livello di energie. Ambientarsi non è così banale.

Diciamo che ci sono tante piccolezze che poi sommate fanno tanta differenza.


Una giovane Serena in rappresentativa nazionale.


Molto precisa e definitiva, non ci hai indorato la pillola e hai fatto bene, un campionato trionfale in C non ci prepara comunque a tutto questo, ci vorrà tanta forza e tanto coraggio da parte vostra per abituarvi presto a tutti questi aspetti che, come dici te, possono risultare stranianti, ma io mi fido di voi e del Mister e so che la vostra determinazione avrà presto ragione delle problematiche.

Tornando a te, per la fortuna di noi del San Giovanni, ti stabilisci in Toscana per motivi lavorativi e trovi squadra al CF pelletterie, un'esperienza non molto fortunata a causa dei tuoi infortuni; che ci puoi raccontare del tuo primo impatto col futsal toscano?

In realtà è stato il contrario: mi sono trasferita in Toscana per giocare con il CF Pelletterie e poi ho trovato lavoro. Infatti se sono qui è solo per il lavoro.

L’impatto con il futsal toscano è stato “strano”. Ho visto approcci diversi sia a livello umano che calcistico. Ma non voglio esprimere il mio parere a riguardo. 


Lo scorso anno, poi, resti ferma per un periodo, ma non per un infortunio ma bensì per il più dolce dei motivi; la nascita di tua figlia. Come hai fatto a mantenerti in forma durante la gravidanza, e a proiettarti mentalmente al ritorno in campo dopo la nascita della bambina? in molte una volta che decidono di diventare mamme preferiscono smettere, cosa ti ha dato invece la consapevolezza di voler continuare?

Mentalmente non ho mai abbandonato l’idea di tornare in campo, fosse stato anche solo per delle partitelle, quindi mi sono fatta seguire da una dietologa che mi ha indirizzato su un’alimentazione corretta. Per il resto, la mia palestra è la mia bimba!

Il merito del mio ritorno in campo è senza dubbio del mio compagno che crede in me e mi ha spinto a non mollare mai. Mi ha motivata e mi è sempre vicino in tutte le scelte. È il mio primo tifoso, sa che il futsal mi rende felice, e quando una persona è felice è tutto più semplice, anche crescere una bimba. 😊.

Beh, credo che tu e il tuo compagno abbiate una filosofia di vita esemplare che vi assicurerà la felicità, lasciami aggiungere che una persona felice...gioca anche meglio a futsal, e la cosa non ci lascia indifferenti ;-) 

Parliamo adesso del tuo presente, Il San Giovanni calcio a 5; come sei stata contattata? come sei stata convinta della bontà del progetto, a rimetterti in gioco proprio con nostro Sangio?

Diciamo che ho cercato io il San Giovanni. Come detto prima, non mi andava di appendere le scarpette al chiodo così, da quando mi sono trasferita qui a Reggello, ho cercato informazioni sulle realtà vicine. Ho avuto modo di conoscere subito presidente e Mister che mi hanno trasmesso tranquillità e solidità societaria. 

Mi ha colpita la trasparenza con il quale si è parlato riguardo agli obiettivi, ai progetti futuri e le eventuali problematiche personali. Sento di non avere pressioni, di avere una società che mi appoggia ed è disposta ad aspettare i miei tempi di recupero; ciò permette di esprimermi al meglio delle mie possibilità. Per questo mi auguro di essere d’aiuto alla società per il raggiungimento degli obiettivi proposti.


Confermo, in fondo sono anch'io un "nuovo acquisto" in qualche modo, e anch'io ho subito avvertito la trasparenza e l'appoggio della società, qui si fa le cose seriamente ma senza mai dimenticarsi il fattore umano, è questo il dono del San Giovanni.

Nel San Giovanni ci sono già Pivot fortissimi come Ilaria Borghesi, Alessandra Medori e Anna Staiano, con te il reparto diventa stellare; con le calciatrici già in rosa e i nuovi grandi innesti della società, possiamo sognare in grande? dove ci puoi portare con la tua classe? te lo chiede non il cronista ma il tifoso...

Ad oggi non sono nelle condizioni per poter fare previsioni. Posso solo promettere il massimo impegno e disponibilità verso società e ragazze. 

Per quanto riguarda il reparto credo che ognuna possa dare il suo contributo in maniera diversa, ognuna di noi ha caratteristiche differenti. Questa è un’arma in più in quanto ci potrà permettere di avere vari modi di giocare senza essere mai monotone. E qui tocca al mister saper gestire il tutto 😊


In effetti Daniele in questa stagione avrà un ruolo che ricoprire sarà un onore, ma anche un onere...ma come per tutte voi entusiasmo tanto e timori pochi, non si stravince un campionato per caso.

Che poi un buon esordio lo hai fatto, proprio domenica scorsa, con il tuo primo goal con il San Giovanni; tu pensavi di farla franca ma invece, oltre a commentare (con un commento un filino di parte...) per Teleregione in modo totalmente improvvisato, mia moglie filmava anche le varie azioni, e il tuo goal lo ha beccato in modo perfetto, quindi signori e signori ecco a voi IL PRIMO GOAL DI SERENA CARRABS IN MAGLIA SANGIO;




Ultima domanda; saprai che il San Giovanni ha anche una squadra giovanile, hai già conosciuto alcune delle pulcine e per molte sarai un punto di riferimento; quindi cosa vorresti dire a una bambina che vuole giocare a futsal? quale consiglio ti senti di darle, da campionessa e madre? 

Sicuramente il consiglio è quello di crederci fino in fondo. Purtroppo siamo in una nazione che è indietro rispetto ad altre e per praticare un qualsiasi sport bisogna fare il doppio dei sacrifici. A partire dai sacrifici economici per poi finire con l’affrontare i vari pregiudizi che ci sono nonostante siamo nel 2020. 

Se alla fine di un allenamento nonostante la stanchezza avete il sorriso stampato in faccia e vi sentite più “leggere”, allora quello è lo sport che fa per voi, è la vostra valvola di sfogo. 

Non permettete a nessuno di distruggere le vostre passioni. Non rinunciate mai a ciò che vi far stare bene!

Da madre posso solo dire: “attente e non vi fate male” 😊


E cosa altro dirti, se non che hai ragione in ogni riga, e sul finale mi hai quasi commosso? 

Grazie Serena,è stato bello intervistarti , un modo per stare insieme con tutti noi tifosi, che ancora purtroppo non potrai e non ti potranno conoscere, ma che quando accadrà sapranno acclamarti come meriti, mi sentirò un privilegiato ad ammirarti nelle partite ma anche agli allenamenti, perchè le tue geometrie e la tua fantasia sono da gourmet del futsal.

mercoledì 23 settembre 2020

CRONACA DEL TERZO MEMORIAL DARIA NANNELLI, 20 SETTEMBRE 2020.

 Vedete, mi piace scrivere. Scrivere è un modo per fissare nella memoria quegli eventi che, nel vortice della vita, poi ti passano,che magari a una cena futura cerchi di ricordare ma poi ogni volta iniziano a sfuggirti sempre più cose, ci sono momenti che non meritano l'oblio e il terzo Memorial Daria Nannelli è senz'altro uno di questi, e un blog serve proprio a questo,  tramandare la memoria di un evento che, da addetto stampa e in parte organizzatore e gestore di esso, posso con orgoglio definire riuscito, e questo grazie a un grande sforzo collettivo di tutta la dirigenza, che mi ha messo in condizione di operare al meglio, grazie anche al coinvolgimento di Fabrizio Giannoni di Teleregione Toscana che si è occupato delle riprese e delle interviste, e in poche ore mi ha insegnato molto, oltre a "lanciarmi" nell'arte della telecronaca.



Prima di iniziare a raccontare questa densissima giornata, questa emozione lunga quattro ore, voglio fare un ringraziamento speciale alle ex compagne di squadra di Daria e soprattutto alla nostra calciatrice Silvia Berlingozzi, per l'occasione in veste di fotografa ufficiale, una persona fantastica che ha aiutato me e la società in tutto, che con grande coraggio ha letto con me le parole dedicate a Daria (Non è stato facile per nessuno, certo, ma io Daria non la conoscevo, Silvia si, quindi tutto un altro coinvolgimento emotivo...) e ha scattato gran parte delle bellissime foto che vedrete; Silvia, sei stata imprescindibile, un'amica vera e una persona splendida. 

E grazie anche all'arbitro, Francesco Cocollini, che ha arbitrato tutte le sfide.

Il pomeriggio dedicato a Daria ha un preludio, ovvero una sfida amichevole all'insegna dell'età verde, le nostre giovanissime della squadra femminile capitanate da Sophie Poletta hanno sfidato, in una partita composta di tre tempi di 15 minuti ciascuno, i Pulcini del Prato.


Le nostre ragazze si schieravano con; Gaia Bonchi tra i pali, Bianca Baldi, Melissa Calò, Sophie Poletta, Asia Vannini, Angela Kapllanaj, Vanessa Kapllanaj, Elena Massi, Marianna Moccia, Benedetta Redditi, Aurora Tofanelli e Alisia Cavuti. Allenatore; Mirco Bossini.



Due belle foto delle nostre giovanissime (Grazie a mia moglie Eleonora per le foto, quelle del primo incontro sono tutte sue)


Il Prato calcio a 5 rispondeva con; Elena Bolognesi (unica bambina del gruppo) Lorenzo Atella, Matteo Becheroni, Andrea Calzolai, Valerio Guarnieri, Lorenzo Scatizzi ed Edoardo Vannini. Allenatore; Giovani Tognocchi.



La partita, molto combattuta e ben giocata, è stata vinta dalle nostre giovanissime per 5-2, che nei primi minuti si sono portate avanti per 3-0 ma poi hanno subito una rete allo scadere da n Prato che a tratti è stato veramente pericoloso ma ha trovato ottima opposizione in Gaia Bonchi.




Foto della partita.

 Il secondo tempo, curiosamente, non ha visto marcature, mentre nel terzo tempo le ragazze hanno legittimato il risultato giocando anche molto bene, con doppiette di Melissa Calò e Asia Vannini e suggello finale di Sophie Poletta. Per il Prato sono andati invece a segno Atella e Becheroni.


Dopo la vittoria, con aggiunto il sottoscritto.


Dopo questo bel preludio, per il quale tengo a ringraziare la società del Prato calcio a 5 per la gradita partecipazione, alle ore 16 e 30 il Memorial entra nel vivo, con la parte più difficile ed emozionante, il discorso che io e le ex compagne di Daria avevamo preparato per l'occasione. Davanti a noi i genitori di Daria e la nipote, che hanno voluto essere con noi, accettare l'abbraccio del San Giovanni.

Vi riporto adesso il testo integrale del discorso letto da me e Silvia Berlingozzi, che il prossimo martedì (sarà mia premura farvi sapere l'ora) andrà in onda su Teleregione Toscana, canale 86, a cura del già citato Fabrizio Giannoni.


"Buon pomeriggio a tutti, grazie per essere qui in occasione del Memorial dedicato a Daria Nannelli giunto alla terza edizione, ormai il nostro modo di ricordare una persona che resterà sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla oltre che di aprire ufficialmente la stagione. 

Ringrazio di cuore i familiari di Daria per essere qui insieme a noi, ringrazio il Firenze Calcio a 5 femminile e il Prato calcio a 5 femminile per aver gentilmente accettato il nostro invito per questo torneo triangolare di partite da 30 minuti ciascuna che, dopo le nostre giovanissime contro i pulcini del Prato, rappresenta la seconda parte di questo bellissimo pomeriggio di futsal e memoria.


"L'estate che fugge è un amico che parte" . Credo che questa frase di Victor Hugo possa riassumere tutto quello che Daria ha portato via con se quando ci ha lasciati, per tutte e tutti coloro che l'hanno conosciuta Daria era  il sole, era luminosità e calore. Non sono purtroppo tra coloro che hanno potuto incontrarla, ma Daria c'è ancora, è qui a San Giovanni, e se è vero che come dice una canzone "Tutto continua anche senza di te" è altrettanto vero che nessuno scompare mai del tutto fino a che resta nei ricordi di chi gli ha voluto bene, e per quanto riguarda Daria conosco molte persone che gliene hanno voluto tanto, sia nella vita quotidiana che durante tutta la sua lunga e importante carriera calcistica, tra Pisa, Lucchese e soprattutto Firenze, società della quale fu la prima convocata in assoluto nella nazionale italiana, per la precisione nell'under 19. 

Ma le ultime sue gesta sportive Daria le ha compiute proprio nel nostro San Giovanni calcio a 5 che adesso la ricorda, molte delle sue compagne dell'epoca sono ancora con noi, ed è proprio a loro che voglio lasciare la parola, per la precisione a Silvia Berlingozzi che tute loro rappresenta, affinché le dedichino un pensiero nato dalla loro penna e dal loro cuore;


"Grazie Omar per la bella presentazione.

Non è mai semplice trovare le parole giuste per occasioni di questo tipo, non dovrebbero nemmeno mai esserci occasioni di questo tipo,. Ma questo è anche l'unico modo che abbiamo per celebrare Daria in quella che era la sua grande passione.

Questa è una giornata importante dove ognuno di noi ha la responsabilità di dare voce all'anima di Daria, un cuore puro e amabile. Giocate con dedizione e tenacia, ma fatelo con il suo cuore. Calciate ogni pallone con la sua grinta, ma che la sua bontà, oggi, diventi la vostra maglia.

Lo sport, prima di essere competizione, sarà sempre divertimento e amicizia, impariamo da come viveva il calcio Daria.


Adesso qualche riga scritta da noi ex compagne di gioco e amiche;


Non bisognerebbe mai dover ricordare delle persone per quello che erano, ma quando siamo obbligati a farlo bisognerebbe ricordarle per quello che ci hanno donato, senza chiederlo indietro.

Di te, cara Daria, ricordiamo i tuoi sorrisi, la tua dolcezza e il tuo altruismo sul campo.

Ricordiamo le tue risate, che ancora rimbombano nello spogliatoio, e la tua voglia di scherzare.

Non è stato difficile volerti bene, perché le persone come te si fanno volere bene subito, ci entri in sintonia con una birra e una risata.

Eh già, quelle risate che se chiudiamo gli occhi ancora riecheggiano in questi spazi.

Tutti noi ricordiamo il tuo disappunto nel dover correre (come se il calcetto fosse uno sport da fare seduti e comodi) o fare le ripetute su e giù, cercavi sempre una scappatoia per non farle; ma poi ti ricordi quelle cene tutte insieme a bere birra e parlare per ore?

Cara Daria, come vedi siamo tutti qui, la tua famiglia e i tuoi amici, per ricordarti rincorrendo un pallone a cuore leggero, sapendo che tu, da lassù, ridi di tutti noi, sorseggiando una media e fumando una sigaretta.

Ti abbracciamo fortissimo"


"Grazie Mille Silvia, e grazie anche a Marsi Milaqi, Maria Basso, Elisa Olmastroni e Lisa Banchetti per il vostro prezioso contributo, e grazie a tutte sue ex compagne, al Mister Daniele Scarpellini e alla responsabile Noemi Cavuti, l'ultima grande squadra di Daria, e a tutto il San Giovanni calcio a 5 che ora è anche la mia società, per l'accorato impegno con cui ogni anno tutti, a partire dal Presidente Mirco Bossini, tengono a celebrare questo Memorial. 

Adesso vi lasciamo al torneo triangolare al quale seguirà una premiazione, per un evento all'insegna dell'amicizia e del ricordo, ma anche del grande futsal. A ognuna e ognuno di voi GRAZIE, grazie di cuore per la vostra partecipazione, da parte di tutta la nostra società. Buon divertimento"


E' stato difficile contenere l'emozione, specialmente nella parte letta da Silvia, credetemi.

E' tempo adesso di arrivare alla parte prettamente sportiva, con le tre sfide in cartellone.


Ecco le tre squadre partecipanti (Le foto delle sfide e della premiazione sono tutte di Silvia)

Le nostre ragazze.

Firenze calcio a 5

Prato calcio a 5



PRIMO MATCH; SAN GIOVANNI - PRATO  2-2


Le ragazze del Prato a San Giovanni ce le ha portate il cuore. Sono arrivate solo in quattro, ma c'erano, e con tutto il loro entusiasmo. Valentina Rosini, Sara Torrini, Giulia Fabbrucci e il portiere Aurora Betti, queste le quattro ragazze agli ordini di mister  Rafael Torrejoi. Voi direte, ma con sole quattro giocatrici  come sono scese in campo? niente paura, le ragazze del Prato sono nostre amiche, e quindi capitan  Francesca Tanzi (che si, magari ho preso un pochino in giro dopo, ma in realtà ha solo dimostrato tutta la sua grandezza e la sua lealtà) con Margherita Bazzini sono passate "In prestito" al Prato per la mezz'ora che le vedeva contrapposte contro di noi, pensate a me che facevo la telecronaca e  non lo sapevo e dagli spalti mi trovo a vedere una sosia di Margherita Bazzini, partita con le pratesi dal primo minuto, giocare in maglia celeste, poi incredibilmente ci arrivo a capire la cosa (meglio tardi che mai...) e afferro che quella ragazza ERA Margherita Bazzini.


Proprio Margherita contro Eleonora innocenti.


Sara Torrini contro Giulia Bruci.



Oddio, però col senno di poi era meglio se non le si prestavano le nostre, perché queste ragazze del Prato ci avrebbero messe in difficoltà anche in quattro. Aurora Betti si è rivelata un portiere strepitoso che ha parato il parabile e qualcosa in più, Fabbrucci una giocatrice di grande esperienza mai fuori posto, ma è stato l'asse Torrini - Rosini a incidere per qualità, grande fisicità e pochi fronzoli ma anche piedi buoni e geometrie precise, vere e proprie spine nel fianco. Nei primi minuti le squadre si equivalgono, ma proprio quando il Sangio sembra prendere quota le ragazze colpiscono con Sara Torrini che è brava a superare la nostra pur sempre attenta Marsi Milaqi, la nostra veterana della porta. Ma le ragazze non si scompongono e Sabrina Tanzini segna da fuori area, con un rasoterra chirurgico e affilato che va a infilarsi beffardo alla destra di Betti, quello che è il primo goal del San Giovanni calcio a 5 femminile nella nuova stagione. 


Giulia Bruci in azione.

Aterini tra Torrini, Rosini e Fabbrucci.


La parità è ristabilita, ma pochi minuti dopo un ingenuo fallo in area decreta il calcio di rigore per il Prato, della battuta si incarica Torrini che calcia un bolide terrificante sotto la traversa sul quale nessun portiere avrebbe mai potuto niente.

Ancora sotto, ancora da recuperare per le nostre ragazze, che cambiano spesso, per questa prima gara il Mister sceglie di far ruotare velocemente tutte le giocatrici, nel pieno spirito di un'amichevole anche se ovviamente poi viene a mancare la continuità nel gioco; in ogni caso nemmeno il tempo di rammaricarsi di essere di nuovo sotto che Giulia Bruci, la nostra nuova punta di diamante alla prima partita in assoluto con il San Giovanni, entra e trova, con una bella rasoiata, il punto del 2-2. 

Aurora Betti respinge d'istinto.

Poche cortesie in campo, seppur tra tanta lealtà.

Tutto questo nella prima metà del match, a sottolineare una partita tesa, vivace, senza un attimo di respiro, le ragazze in celeste giocano al meglio supportate dalle nostre due laterali di spinta, e la partita rimane equilibrata fino alla fine, e negli ultimi minuti il Prato amministra un pareggio che comunque è un risultato ragguardevole e permette loro di giocarsi tutto nello scontro conclusivo col Firenze, le nostre ragazze ci provano, ai punti la vittoria sarebbe loro in quanto l'azione è tutta nella metà campo del Prato e le occasioni sono state più per noi, ma arrivare alla conclusione era difficile e quando ci arrivavano trovavano  Betti, e il primo match finisce così in parità, e adesso per le nostre leonesse c'è l'ostacolo Firenze.


SECONDO MATCH; SAN GIOVANNI - FIRENZE  3-2


Era la partita più attesa di questo pomeriggio, perché ormai si può definire un derby e perché le gigliate sono  nostre dirette avversarie nel girone di A2 in campionato, e già il 25 ottobre ci sarà lo scontro diretto a San Giovanni, rendendo questa amichevole un vero e proprio antipasto di uno scontro al cardiopalma.

Il Firenze, vincitore del Memorial 2019, porta al Palagalli tutta la sua classe e la sua esperienza, si presenta determinata e con il coltello tra i denti, ma per far paura alle nostre ragazze ci vuole ben altro.


Iniziano le ostilità...

Aterini anticipa Galluzzi.

Infatti quello conto le biancorosse non è il San Giovanni tosto ma  sperimentale e con cambi vorticosi visto col Prato,ma una squadra tosta e quadrata che punta su un gruppo ben preciso, con  Mazzola in porta,  Tanzini in difesa, Tanzi e Aterini sulle fasce e Borghesi in attacco; ed è con questo cinque iniziale che il San Giovanni da via a una prima parte di gara che è un vero capolavoro di gioco, carattere e personalità, il Firenze, che presenta individualità temibilissime come Perelli, Galluzzi, Mauro, Deise e  Durante viene travolto dall'impeto delle nostre e soprattutto da una Borghesi versione monumental, che incanta con una doppietta fantastica, la prima rete dopo soli 5 minuti con la Borghe che ruba palla a Paola Bruno, converge e con una staffilata rasoterra non lascia scampo a Di Biagio, ma il capolavoro è al minuto 11, con il Firenze in attacco, Galluzzi che passa dietro, Ilaria che capisce tutto e ruba palla, si sposta sulla fascia, finta il cross e invece da angolazione impossibile trova la porta ingannando Di Biagio che lascia scoperto il primo palo, per una rete di puro talento, intuizione e precisione, genio puro da parte di Ilaria Borghesi, gran galà del futsal, prestidigitazione della pelota.

Ilaria Borghesi in action.

Firenze sulle gambe, le nostre entrano ed escono ma sono intercambiabili, Bazzini, Ciofini, Pecorelli, Bruci sono tutte monumentali, Eleonora Innocenti che venerdì sera col Pelletterie si era fatta male al ginocchio era già in campo a recuperare miriadi di palloni con grinta non comune, Valeria Mazzola compie due interventi da fuoriclasse della porta quale è, e quando Borghesi esce a riprendere fiato e al suo posto entra Serena Carrabs, altro nostro nuovo grande acquisto, tempo pochi istanti e si invola, triangola alla perfezione con Giulia Bruci e poi batte per la terza volta Di Biagio in scioltezza, 3-0 al minuto 18, partita in cassaforte e io, Caressa improvvisato del Valdarno, mi sono letteralmente mangiato il microfono dalla contentezza, ammetto che ero spaventato dallo spessore dell'avversario ma le nostre ragazze lo hanno letteralmente cancellato.


Duello Carrabs-Galluzzi.

Giulia Perelli tra Eleonora Innocenti e Ilaria Ciofini.


Però, il futsal lo sapete com'è, è uno sport serrato e spietato, basta un episodio e tutto torna in gioco, infatti al minuto 20 c'è una punizione per il Firenze, Sara Durante calcia un tiro forte e teso che però Valeriona Mazzola avrebbe parato tranquillamente, ma Deise ci mette più o meno fortuitamente il fianco deviando la palla e spedendola nell'angolino; 1-3, sfortuna e ragazze che si ritrovano a dover ristabilire la distanza di sicurezza.

Galluzzi contro Mazzola.

Di Biagio rinvia.

Il Firenze ci crede e spinge, le nostre fanno muro e resistono, ci sono meno ripartenze e si subisce di più, ma teniamo piuttosto bene, ma al 27' un angolo battuto direttamente in porta da Galluzzi viene pasticciato da Valeria Mazzola, nell'unico suo errore in una partita e mezzo, che in pratica devia la palla in rete. 2-3, mancano 3 lunghissimi minuti, Mazzola compie un altro intervento prodigioso riscattandosi subitaneamente, Borghesi cerca di tenere la palla in avanti, Pecorelli, Aterini e Tanzini sembrano tante Davy Crockett e il fortino tiene fino alla fine, 3-2 per noi, una vittoria e un pareggio, adesso le ragazze hanno finito, resta solo l'ultima partita, pareggio o vittoria del Firenze e il Memorial è nostro.


TERZO MATCH; FIRENZE - PRATO 5-2.


Duello Galluzzi - Fabbrucci.

Aterini contro Ramos.


Il passivo finale lo potete leggere, ma trattasi, per quanto visto, di risultato bugiardo, in quanto la vittoria del Firenze è stata si netta, ma nella prima parte di gara, con un Prato che, contando tra le sue fila oltre a Tanzi e Bazzini anche Bruci e Aterini,  in realtà è partito meglio ed è riuscito a trovare per ben due volte la rete, con Torrini e poi proprio con Aterini, partita equilibrata per quasi venti minuti, poi la Brasiliana Ramos Deise è salita in cattedra con la sua classe segnando tre reti in pochi minuti (anche se il goal più bello in assoluto lo ha segnato Galluzzi con un superbolide da fuori) per una parte finale con un Prato sfiduciato e disunito che si è arreso anche a  Durante, per un punteggio finale fin troppo severo.

Bazzini ad anticipare Costanzi.

Ilaria Boccadoro.

Ramos contro Rosini.

Ma la vittoria del Firenze significa una cosa; che il San Giovanni calcio a 5 si aggiudica la contesa! infatti alla fine San Giovanni 4 punti, Firenze 3 punti, Prato 1 punto. Ovviamente non conta niente, ma un trofeo in casa fa sempre piacere vincerlo, ed è giusto andarne fieri.

Il Capitano Francesca Tanzi alza la coppa (mentre le ragazze alzano...lei)

Noemi Cavuti con Sara Durante.

Le ragazze del Firenze, che salutiamo caramente.

Le ragazze del Prato, che abbracciamo.



Alla premiazione finale delle squadre è stata poi anche  consegnata una targhetta ricordo alla famiglia di Daria, che voglio ringraziare di cuore un'ulteriore volta per essere stati insieme a noi.

Mirco, Noemi e Daniele insieme alla famiglia Nannelli.

Poi come ogni cosa, le luci si spengono, il sipario cala, ma il ricordo resta, un qualcosa di bello vissuto con un pubblico che ha risposto numeroso, che ha incitato e applaudito ogni nostra iniziativa, sottolineato ogni nostra emozione. Quel pubblico che è stato bello avere con noi, che per adesso ci manca da morire, ma che tornerà a regalarci gioia e sostegno, è per voi che giochiamo, investiamo e divulghiamo, non lasciateci mai soli, specialmente in momenti così importanti. Ancora grazie a tutte e tutti.


lunedì 21 settembre 2020

TEST AMICHEVOLE TRA UNDER 17 E UNDER 15.

Lo scorso sabato si è disputata un'amichevole tutta in famiglia tra i ragazzi dell' under 17 e quelli dell'under 15, loro in squadra mista visto che la loro formazione comprendeva anche le nostre giovanissime Gaia Bonchi, Melissa Calò e capitan Sophie Poletta.




L'UNDER 17 si presentava con; i portieri Daniel Chisci e Brian Bucci, poi Nicolae Sergiu Pintilie , Rudra Sharma ,  Vansh Kumar Sharma, Lorenzo Taviti, Isaia Parigi, Mario Mezzone, Diego Banchi e Salvatore Nannavecchia.


L'UNDER 15 (2006-2007) rispondeva con; i portieri Giuseppe Bamundo e Gaia Bonchi, poi Alessandro Bullari, Thomas Nobili, Noè Parigi, Leonardo Borsi, Emanuele Tedesco, Melissa Calò e Sophie Poletta.


La partita si è svolta su due tempi di trenta minuti; un primo tempo più equilibrato dove le squadre si sono equivalse nella prima metà e solo nel finale l'under 17 ha preso campo per un parziale di 4-1, e una seconda frazione dove la maggior fisicità dei ragazzi più grandi si è imposta con otto goal fatti e uno subito, con 5 goal in 3 minuti sul finale, per un risultato complessivo di 12-2, però troppo punitivo per i ragazzi più piccoli per quanto visto nella prima frazione; peraltro, la palma del goal più bello della partita va a un ragazzo dell'Under 15, Noè Parigi, con uno splendido tiro da posizione defilata che si è infilato sotto l'incrocio.


Questa la successione delle reti;


PRIMO TEMPO


12' 1-0 Banchi

16' 1-1 Noè Parigi

26' 2-1 Pintilie

26'30'' 3-1 Isaia Parigi

30'  4-1 Sharma Valsh


SECONDO TEMPO


4' 4-2  Borsi (RIGORE)

5'  5-2 Pintilie

8'  6-2 Taviti

22'  7-2 Pintilie

28'  8-2 Taviti

28'30''  9-2 Taviti

29'  10-2 Nannavecchia

29'30''  11-2 Taviti 

30'  12-2 Nannavecchia.


Nel complesso un buon test dove i ragazzi si sono affrontati senza paura e soprattutto divertendosi, è così che si cresce e soprattutto si riprende confidenza con quel Futsal che per tanti  ragazzi giovanissimi è sempre un universo da scoprire , e dopo tanti mesi di stop forzato i fondamentali sono da ripassare, un percorso interrotto che necessita di nuova applicazione ma chein breve tempo, sotto la sapiente guida di Mirco Bossini, riporterà i ragazzi in piena forma.


Al prossimo test, e intanto bentornati in campo ragazzi!



BILANCI STAGIONALI CON....IL NOSTRO PRESIDENTE MIRCO BOSSINI!!

 Da che lo conosco Mirco è sempre stata una persona di fatti più che di parole, ma alla fine di una stagione esaltante ha voluto fare il pun...