lunedì 22 febbraio 2021

SABINA LAZIO - SAN GIOVANNI 3-4 ; IL QUARTO SACCO.

 

Nella millenaria, fastosa e tormentata storia di Roma ci sono stati tre sacchi (Ovvero saccheggi) storici; i primi due agli albori del cristianesimo opera dei barbari Visigoti di Alarico e Genserico, e quello più tremendo e feroce del 1527 ad opera dei terrificanti Lanzichenecchi. Ma, signore e signori, dobbiamo aggiornare le statistiche, poichè il quarto sacco di Roma, il più piacevole e incruento, è arrivato dalle nostre ragazze, che si sono prese una vittoria che dopo un terzo di gara appariva quasi impensabile,


perché la Sabina, che all'andata ci aveva fatto lo sgambetto imponendosi per 7-8 al Pallone, con la bomber Alice Angeletti (seconda in classifica marcatori dietro alla nostra Borghesi) mattatrice, ci aveva messo alle corde, con una doppietta della già citata pivot e una rete di Arosio che ribatte da zero metri una conclusione sempre di Angeletti respinta alla disperata da Mazzola. Le laziali hanno indubbiamente dalla loro cuore e carattere, sono una squadra che gioca ma che lascia anche giocare, per cui le nostre ragazze, anche sotto di tre reti, non hanno mai avuto la minima intenzione di mollare. Ci voleva un goal, anzi qualcosa di più di un goal, un SUPERGOAL, più bello del normale, più spettacolare del consueto, un qualcosa che oltre alla segnatura regalasse anche morale e consapevolezza. E chi meglio di Maria Costanza "Cocca" Aterini, a secco da diverse partite e reduce da pali e prestazioni generose quanto sfortunate, poteva trovarlo? A 4,55 dalla fine arriva un fallo laterale, Borghesi serve Aterini che da distanza siderale, invece di scaricare o crossare per Innocenti o per Bazzini, trova un arcobaleno di tiro a giro potente quanto preciso che va insaccarsi sotto l'incrocio; quando Cocca il tiro scocca la palla s'insacca, te lo avrei urlato a squarciagola se ero li con voi, quindi cara Hurricane mi sei debitrice di un gran goal in casa.

Dopo questa illuminazione, mentre la scia di magia non si è ancora dissolta, l'indiavolata (come sempre) Innocenti cerca Borghesi, la nostra bomber fa arrivare la palla a una liberissima Aterini che, a 3,47 , con la sicurezza di chi si è appena sbloccata e sa che ogni pallone che tocca è rete, la insacca.

3-2. Eravamo sotto di tre reti, e ora si vede la vetta della montagna, e l'ultimo colpo di Piccozza lo da Innocenti a un minuto dalla fine; Borghesi versione assistwoman la serve, Eleonora tira, la prima conclusione viene respinta ma la nostra numero 15 si avventa sul pallone come un falco e lo colpisce cadendo, un potente tiro a incrociare che non trova opposizioni e finisce diritto in rete. E' il pareggio e il delirio delle nostre ragazze, abbiamo spianato il K2 e veramente è un qualcosa di fantastico, una rimonta simile in stagione non ci era mai riuscita, anzi il più delle volte le rimonte le abbiamo subite ma no, il nostro costante percorso di maturità frutto del lavoro del Mister Scarpellini e di tutto lo staff ha regalato in dote la consapevolezza di poter svoltare, di poter prendere una partita tra le mani e piegarla verso di noi.

Un'immagine che rende perfettamente il secondo tempo; Mazzola attentissima che non lascia passare nemmeno gli spilli, Ciofini francobollata ad Angeletti, Innocenti che porta palla, Aterini che la segue, Borghesi in avanti a orchestrare.


Il secondo tempo credo sia stato un capolavoro di affiatamento e collettività; entra Ciofini e con Mazzola mura la difesa da par suo, Innocenti e Aterini, coadiuvate da Tanzi e Bazzini in grande spolvero, hanno arato le fasce e Borghesi in avanti si è battuta da leonessa; un Sangio Bellissimo, che ha concesso quasi nulla e quel poco è stato neutralizzato da Mazzola, un Sangio a cui mancava solo la vittoria per rendere questa domenica un capolavoro; a 3,43 dalla fine della gara Innocenti da palla a Borghesi che con un passaggio raffinatissimo lancia Aterini sulla fascia che batte di giustezza il portiere avversario portando le nostre sul 4-3. 


Nella prima foto Aterini colpisce avvolta dalla luce, un'allegoria della vittoria. Dopo, la sua esultanza tardelliana che ci piace tanto, viva chi esulta con il cuore.

In pratica la partita finisce qua, la Sabina prova timidamente a rientrare in gara ma non ce n'è, riconosciamo alle capitoline il predominio iniziale ma nella ripresa il San Giovanni è stato TROPPO, una macchina da guerra oliata e devastante che è riuscita a esprimere appieno tutto il suo potenziale. Venticinque minuti effettivi  da leonesse pure, che ci porta un quinto posto in solitaria e ci proietta in piena zona playoff, visti anche i KO di Polisportiva e soprattutto Perugia, sempre più la grande delusa di questo girone. La zona salvezza è a distanza siderale, 14 punti ci separano dalla penultima a 7 partite dalla fine. 

Le lanzichenecche del Valdarno a fine gara.


Adesso ci divertiamo, questo quinto posto è meritato e ci piace da matti, vediamo se riusciremo a confermarlo, ma possiamo dire che per essere una neopromossa stiamo facendo una stagione coi controfiocchi? Possiamo dire che queste ragazze, lo staff e la società meritano un grande applauso? ma si, diciamolo. Ora i recuperi sono finiti (si spera per il resto della stagione) ci attendono solo gare domenicali, a cominciare dalla prossima in casa col Foligno. 

Sta arrivando una primavera tiepida, profumata, il cielo fuori è azzurro, azzurro Sangio.

giovedì 18 febbraio 2021

SAN GIOVANNI - SASSOLEONE 1-2; SIAMO ANCORA NOI.

 La serie A2 è una realtà non solo difficile, ma anche poliedrica; trovi infatti squadre che giocano e che attaccano a viso aperto ma ti lasciano anche giocare, e invece altre che si difendono con solidità e poi ripartono e mille. Ieri il Sassoleone si è presentato fin da subito solido come un blocco di granito dal quale però partivano pericolosissime schegge, che non ha permesso alle nostre fuoriclasse di esprimersi e soprattutto non ci ha dato modo di esercitare il nostro futsal aereo e fantasioso per palati fini.

Ilaria Borghesi, capocannoniera che guarda sempre tutti dall'alto con 20 reti, contro Alice Spada. (TUTTE LE FOTO SONO DELLA SEMPRE FANTASTICA ANDREA LISA PAPINI)


All'andata erano stati fuochi d'artificio, la partita era finito 8-7 per noi, un tourbillon di emozioni che però denunciava anche una certa aria da square in rodaggio, perchè una partita da 15 goal sarà spumeggiante e divertente per lo spettatore ma da un punto di vista del gioco denuncia irrimediabilmente qualche carenza in fase difensiva; la partita di ieri sera è stata un'esatta antitesi di essa, con un primo tempo avaro di emozioni (a parte una traversa di Antonecchia) e finito clamorosamente a reti inviolate, la prima volta nella stagione del Sangio.

Valeria Mazzola, anche ieri doppio miracolo clamoroso.
Ciofini e Bruci contro Carlotta Marchi, autrice delle due reti emiliane.


Il secondo tempo parte su ritmi più alti, con il Sassoleone che aggredisce di più e il San Giovanni che contrattacca, ma dopo altri dieci minuti senza reti, in un momento di grande pressione delle emiliane, Aterini prende palla, serve Tanzini che cerca Borghesi sola per una conclusione quasi a botta sicura che viene però anticipata da Elena Rocca la quale però, sfortunatamente per lei, devia nella propria porta. 

Sabrina Tanzini.

Maria Costanza Aterini.

La partita finalmente si è sbloccata, il cerino che ha incendiato il fiume di benzina che scorreva sul campo è stato finalmente acceso, e nel futsal quando avviene una segnatura è come la rottura di un incantesimo, si rompono gli indugi e si inizia a fare sul serio. Il Sassoleone però ha reagito con forza ma anche con organizzazione, aggiungendo giri alla propria manovra; Magrini, Bonaventura e capitan Antonecchia creano sempre di più, Valeria Mazzola risponde alla grande colpo su colpo ma a 4 minuti dalla fine della gara Bonaventura prolunga di testa per Carlotta Marchi che si libera della marcatura e batte Mazzola con un sinistro a incrociare ravvicinatissimo. L'inerzia del match a questo punto gira tutta dalla parte del Sassoleone, che ha avuto il merito di crederci di più, ed è sempre la scatenata Bonaventura, a due minuti dalla fine, a cercare Antonecchia che crossa verso l'area piccola per Marchi, che con un colpo delizioso ribadisce in rete. 

 Francesca Tanzi, incendiatrice di fasce.

Eleonora Innocenti.


Le nostre ragazze cercano di portarsi avanti con la forza della disperazione, e a meno di un minuto dalla fine Borghesi con un passaggio capolavoro cerca la sempre indomabile Innocenti che calcia a botta sicura sul primo palo trovando però l'opposizione dell'ottimo portiere emiliano Lucia della Corte; questa parata che vale un goal sancisce anche la fine del match, con le nostre che subiscono una punizione troppo severa, alla fine un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per il miglior gioco creato in campo dalle nostre e  per alcune decisioni arbitrali quantomeno opinabili, ma purtroppo una minore incisività sotto porta e poca lucidità nella manovra sono state pagate; tutti, ragazze e staff, hanno dato il massimo come sempre, ma indubbiamente non è stato il miglior Sangio, le partite sono state tante e la stanchezza in questi casi può fare capolino, ma niente paura, non è successo niente, la zona playoff è sempre li, noi ci siamo dentro e ci crediamo, domenica a Roma ci aspetta un'altra gara delicata e insidiosa contro la Sabina Lazio, ma non smetteremo di lottare mai, siamo sempre li, li nel mezzo, fin che ce ne avremo, e di voglia di fare bene e stupire ne abbiamo ancora a tonnellate. Forza Sangio!!!!

lunedì 15 febbraio 2021

SAN GIOVANNI 5 - ORIONE AVEZZANO 4 ; IL SOLE OLTRE LA SIEPE.

 Domenica gelida ma un sole splendido a San Giovanni ieri pomeriggio, una di quelle giornate nelle quali l'inverno non vuole arrendersi ai primi bagliori primaverili, e fa la voce grossa sapendo di avere vita breve; era la giornata giusta per scaldare il Valdarno e i valdarnesi tornando a vincere dopo 3 settimane, dalla partita contro il Florida. In mezzo un match contro il Sassoleone non disputato (Verrà recuperato mercoledì alle 20 e 30, diretta sulla nostra pagina facebook) e due sconfitte nette contro TikiTaka e Firenze, e c'era bisogno di riprendersi subito, di dare uno scossone alla classifica e al morale, e soprattutto di tornare a segnare con continuità.





Oggi si presentava al Pallone tensostatico l'Orione Avezzano, che attualmente occupa l'ultima posizione in classifica con un solo punto ma è una squadra che non merita di essere considerata un fanalino di coda, perchè non lo merita. 

A novembre ad Avezzano fu battaglia vera, e servì il miglior Sangio, seppur con assenze importanti e reduce da un periodo di stop con molte partite rinviate, per avere ragione per 4-2 delle ragazze di Mister Oscar di Pietro. Se devo definire in una parola l'Orione userei il termine GRINTOSA. Perchè questa è una squadra che ha sempre lottato ogni partita, che ci crede sempre, come mi ha assicurato dopo la partita Marina Ferretti, "Noi non smetteremo mai di crederci" e lo hanno dimostrato anche ieri, in quanto  i 17 punti di differenza non si sono visti mai, e c'è voluto un Sangio grintoso quanto loro e con delle individualità in grande spolvero, e le woman of the match sono state secondo me a pari merito Borghesi e Mazzola, per la freddezza incredibile sotto porta della prima e delle parate incredibili quanto fondamentali della seconda. E una menzione va alla nostra Hurricane Aterini, fucina di assist pregevolissimi e con una malasorte che la segue passo passo, perchè quattro legni in due partite veramente sono da apoteosi della sfiga.

La partita comincia su binari di grande equilibrio, le nostre fanno girare palla e dominano a livello tecnico tattico ma l'Orione, con lo scatenato quartetto Russo (Una capitana vera e una trascinatrice, sono rimasto ammirato)  Contestabile-Ferretti-Viscogliosi, ribatteva colpo su colpo risultando forse più pericolosa in fase conclusiva.

Ma è il Sangio, al minuto 14,54 ad andare in vantaggio; Aterini con un chilometrico e chirurgico lancio pesca Borghesi che controlla come noi mortali non controlleremo mai nella vita un pallone e batte Arcangeli; 1-0.

L'esultanza di Borghesi.

Nello stesso minuto effettivo è Sabrina Tanzini a raddoppiare; tiro teso sul primo palo che sorprende il portiere abruzzese ed è 2-0, 1-2 micidiale che lascia intendere sviluppi rosei; no, a noi piace soffrire e farvi soffrire, siamo l'Inter del campionato; passano 30 secondi e su calcio d'angolo Tanzini realizza la più classica delle autoreti, devia di espaldinha e Mazzola viene presa in controtempo. 2-1.

Ma l'Orione prende morale e a 11,27' dalla fine Contestabile pesca Viscogliosi in area che tocca deliziosamente nell'angolino e realizza il pareggio.

La seconda frazione del primo tempo vede le nostre subire a tratti il gioco avversario e ci vuole una grandissima Mazzola (ma la fate la Ola per lei quando ve la chiamo da casa? mi raccomando eh) per evitare a Viscogliosi la doppietta ravvicinata.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, fasi di studio, pallino del gioco dalla nostra e Orione più propositivo in avanti, e questa volta la fortuna ci da una mano in quanto le abruzzesi sbagliano un disimpegno difensivo e lo fanno con la peggior cliente possibile, ovvero Borghesi che ringrazia e deposita nell'angolino al minuto 16,48.

Sfortunatamente due minuti dopo rendiamo il favore alle avversarie, palla persa in area, Russo si avventa come un falco e calcia sotto l'incrocio, impossibile evitare la rete; 3-3.

Azione abruzzese.

Ma è al minuto 13,57 che si assiste a uno dei capolavori della gara; solito lancio di Aterini per Borghesi che, non mi chiedete come, DI PRIMA riesce a colpire la palla alla perfezione e metterla tra il palo e Arcangeli in uscita disperata. Se vi chiedete come siano possibili simili giocate è perchè forse non conoscete Ilaria Borghesi.

Ma al minuto 9,30 l'Orione fa vedere che può essere capace di pregevolissime giocate; è infatti una sinfonia collettiva dei tre tenori Russo-COntestabile-Viscogliosi che porta alla rete di quest'ultima (Doppietta per la numero 8) fraseggi e passaggi perfetti e tocco a incrociare; chapeau.

E un GRAZIE grosso come una casa va anche a super Valeria Mazzola che prima con un prodigioso intervento su Russo e poi in uscita su Contestabile mura la gara sul pari, prima che la belva Aterini rubi palla, serva Innocenti che regala a Borghesi un pallone invitante, Smoking bianco calcia di giustezza e piega le mani ad Arcangeli; è 5-4 a 6 minuti dalla fine, e Borghesi VA A QUOTA VENTI RETI consolidandosi capocannoniere del girone. Dopo questo squillo la gara, legni di Aterini a parte, non ha più grandi sussulti l'Orione prova il portiere di movimento e a 30 secondi dalla fine Ferretti, altra ottima giocatrice, prova un tiro che sfiora l'incrocio, ma Valeria ci sarebbe stata.

AL triplice fischio mi lascio andare a un'esultanza più catartica di altre volte, volevamo questi tre punti e li abbiamo ottenuti, non saremo stati il Sangio migliore della stagione ma questa vittoria ce la siamo presa, ed è merito di tutte, di Daniele Scarpellini e di Gianluca Faraoni, di Ilaria degli Innocenti, di Alessandro portiere della prima squadra maschile che ora aiuta ad allenare le nostre citte, di Noemi e Mirco che nei momenti difficili sono sempre vicini alla squadra; è TUTTO IL SANGIO che stavolta voglio ringraziare, dopo ogni notte per quanto buia c'è un'alba ed è questo che conta.

Ora siamo quinti assieme alla Polisportiva 1980 (che ieri ha strapazzato un Perugia smarrito)ovvero Zona Playoff, adesso testa a mercoledì, recupero contro il Sassoleone, altra partita importantissima. Con garra, con testa, con tutto un cuore enorme azzurro Sangio.


lunedì 8 febbraio 2021

FIRENZE - SAN GIOVANNI 5-0 ; NIENTE PAURA.

 

Ci sono i momentacci. Nella vita come nel futsal, ci sono giorni in cui si compiono miracoli e il mondo sembra una festa e altri dove bisogna rassegnarsi a raccogliere i cocci delle nostre delusioni.

La sconfitta con il TikiTaka di mercoledì scorso è stata netta, tutti si sono presi le proprie responsabilità e hanno cercato di preparare al meglio la gara contro il Firenze, hanno cercato di fare il massimo ma come dice Jovanotti in una bella canzone "Il massimo non è bastato".


Borghesi prova il tiro (Tutte le foto sono di Silvia Berlingozzi)

Quella contro il Firenze è stata una partita persa con un punteggio rotondo, in cui però ci ha girato male tutto, perché 4 pali di cui due interni nella stessa gara sono effettivamente da apoteosi della sfiga, e ammettere questo non vuol dire cercare alibi o sminuire sia i meriti del Firenze che i nostri demeriti, ma riconoscere che la differenza tra vittoria e sconfitta sta a volte in alcuni centimetri e nella ribalderia di un pallone che dopo aver colpito il legno sfugge beffardo alla porta. Se almeno i due pali interni clamorosi di Borghesi e Aterini, uno per tempo, fossero entrati la partita avrebbe preso una piega diversa, e se sconfitta doveva essere almeno poteva essere meno pesante, perché il 5-0 finale, risposta perentoria al 6-1 da noi inflitto lo scorso ottobre alle gigliate, è un risultato molto severo anche in virtù dello splendido primo quarto di partita, dove le ragazze, ben disposte in un quartetto iniziale indovinato e ispirato, hanno prodotto gioco, tenuto testa alle offensive delle avversarie e creato occasioni, ma l'1-0 di Ramos su fortunosa deviazione di un tiro di Perelli prima e la terrificante botta della grande Deborah Iaquinandi, woman of the match ed esordiente con la maglia del Firenze dopo grandi annate al Pelletterie (Dopo una sola settimana in biancorosso ha dominato il match segnando pure  una doppietta...le fuoriclasse sono queste) poi ci hanno per così dire spento le luci, la lotta e il cuore non sono mancate mai, Innocenti e Aterini hanno spinto sulle  fasce come dannate e tutte le altre non si sono certo risparmiate, abbiamo assistito a duelli meravigliosi come Aterini-Galluzzi, Borghesi-Mauro, Ciofini-Fossi, Iaquinandi-Mazzola, Perelli-Bruci...tutte grandi interpreti del calcio toscano, oppure di Sabrina Tanzini, la grande ex del Match, con le sue compagne storiche. Lo spettacolo non è mancato, ma questo Firenze, davvero un'altra squadra rispetto a tre mesi fa, è stata una macchina da guerra perfetta e martellante alla quale le nostre ragazze non hanno potuto rispondere, e questo è quanto.

Mauro vs Borghesi

Tanzini vs Galluzzi

Ciofini vs Fossi


Durante vs Borghesi

Aterini tra Fossi e Mauro.

Ma niente paura, perché nulla, nulla è ancora compromesso, la nostra è ancora una grande stagione, siamo una neopromossa a un punto dalla zona playoff, nemmeno nelle più rosee aspettative avremmo pensato di essere così in alto a Febbraio; se la corsa alle prime cinque posizioni si è inceppata non è assolutamente detto che non possa ripartire, non avremo partite facili poiché ogni squadra presenta insidie notevoli ma noi SIAMO IL SANGIO, siamo l'unica  squadra che ha battuto la Virtus Romagna, abbiamo la capocannoniere del girone, tranne che nelle ultime due partite abbiamo segnato  tanto e ci vuole poco a invertire il trend e risalire, basta ritrovarsi, smaltire le tossine di un periodo difficile anche per altri fattori, e tornare a essere la squadra brillante  di appena due settimane fa. Per cui il mantra è sempre quello, salviamoci il prima possibile e poi divertiamoci, che in fondo il futsal è questo; divertimento, unione, gioia, condivisione. 

Volevo terminare l'articolo con un ringraziamento a tutti coloro che seguono le nostre dirette; ormai siete un piccolo esercito di aficionados che non si perdono una diretta, a noi società San Giovanni calcio a 5 fa veramente tanto piacere che le persone ci seguano, tifino insieme a noi, commentino e interagiscano. Speriamo di avervi sempre come fedeli spettatori ogni domenica, siamo tutti qui per dare il meglio, e ci piace che ci vogliate bene.

Forza Sangio, alla prossima sfida!!!

sabato 6 febbraio 2021

INTERVISTA A SILVIA BERLINGOZZI, CUORE SANGIO.

 

Quest'anno Silvia Berlingozzi, uno dei nostri migliori laterali, non è ancora scesa in campo, per motivazioni personali. Anche se non può allenarsi, però, Silvia è sempre con noi,  insostituibile per il tifo che ci regala dagli spalti e l'apporto umano che regala alle ragazze, e un supporto anche per me addetto stampa, visto che in numerose occasioni, la più importante quella dello scorso Memorial Daria Nannelli, Silvia è stata un aiuto fondamentale, una persona su cui poter contare sempre e per la quale ho una stima e simpatia crescente via via che la conosco, e che sono felice di considerare ormai un'amica. E  Silvia è la riprova che una persona, quando ha dalla propria la passione per la maglia, l'umiltà e la serietà, riesce a essere preziosa anche senza scendere in campo, perché questo Silvia è per il San Giovanni calcio a 5; PREZIOSA.

Ti rivogliamo così prima possibile!!

Oggi Silvia è la protagonista della nostra ormai consueta mini intervista prepartita, per una gara, quella contro il Firenze, talmente importante che finisce per essere uno di quegli eventi sul quale c'è poco da dire, e quindi ne parleremo a giochi fatti. Nel frattempo godiamoci le parole di Silvia e le sue lucidissime riflessioni sulla serie A2, che condivido pienamente.


Ciao Silvia, come detto sopra pur non allenandoti sei sempre presente, sostenendo compagne e società in tutti i modi possibili; si può dire che, visto anche il tuo essere veterana della rosa, che sei un cuore Sangio, innamorata di questa maglia?

Ciao Omar, e ben ritrovato. Purtroppo la stagione da giocatrice non è mai cominciata, ma cerco di essere presente per quello che mi è possibile. Il covid ci ha tolto molto e di fronte a questa catastrofe ognuno di noi ha fatto le proprie scelte, e la mia è stata quella i diventare per adesso spettatrice ma sempre sostenendo la maglia del San Giovanni! E' difficile rimanere sugli spalti, stare a guardare a volte è frustrante ma devo dire che le ragazze ci regalano sempre un bello spettacolo e diventa tutto meno malinconico.


Infatti hai seguito tutto il percorso della squadra in A2, assistendo a tutte le partite casalinghe; posso chiederti quanto ti sembra diversa e più difficile questa categoria rispetto alla serie C? Quali sono le differenze più sostanziali che hai notato?

Domanda complessa, sinceramente se fossi dentro al campo potrei dirti molto di più. Guardando le partite posso dire però con certezza che c'è una certa visibile discrepanza tra diverse squadre. Parlando di quelle che lo fanno a livello professionale beh, l'approccio è diverso, la mentalità è diversa. Soprattutto parliamo di ragazze che si allenano anche quattro volte a settimana, sono sempre in campo, è il loro lavoro. La tecnica, la preparazione fisica e mentale per sostenere 40 minuti senza mai calare è notevole in questi casi, è qui che sta la differenza.

Ci sono poi squadre che hanno sgomitato e hanno lavorato tanto per arrivare a far parte di questo campionato, come abbiamo fatto noi, con merito. Ci stiamo adattando a questo salto, siamo brave, ma è chiaro ed evidente che ci sia una differenza di mezzi e di investimenti che difficilmente ci farà stare al passo delle primissime. Questo non vuol dire però che sia impossibile...io sogno Leicester.


 E io con te. Per finire, cosa pensi della stagione del Sangio fino ad oggi? E qual è la più grande emozione che tu abbia provato dagli spalti?

Se parlo di spettacolo è perché ho visto cose inaspettate e incredibili che mi hanno fatto esultare alzandomi in piedi e gridando. Ci saranno stati alti e bassi e ci saranno ancora, perché la stagione è complessa, il 2020 e anche quest'anno ci stanno mettendo a dura prova, lo stress non è da sottovalutare. Rimanere concentrati può essere difficile, crederci fino alla fine a volte sarà un'impresa, ma abbiamo tutte la capacità di fare grandi cose perché già ne abbiamo fatte; ripenso infatti alla splendida gara contro la Virtus Romagna, una battaglia, un bellissimo gioco, un coinvolgimento generalizzato, tutte volevano la stessa cosa e l'hanno ottenuta. Partite come quella non si scordano.


Ecco una foto che mi è particolarmente cara; io , Silvia e la nostra preparatrice atletica (ma anche lei la rivogliamo come giocatrice!!!) Ilaria degli Innocenti.


Hai proprio ragione Silvia, per adesso quella è "La partita" di questa stagione, non so se ce ne saranno altre di tale bellezza e tutti speriamo di si, ma la gara contro la Virtus è una di quelle che già vale una stagione, ce la ricorderemo ancora tra tanti anni. Silvia, io ti ringrazio tanto, spero di intervistarti prestissimo in veste di giocatrice ma in ogni caso tu ci sarai sempre per noi, e questo lo sanno tutte e tutti, non c'è Sangio senza "Dragonfly" Silvia Berlingozzi.




giovedì 4 febbraio 2021

SAN GIOVANNI - TIKITAKA PLANET 1-6 ; SENZA ALIBI, CON ORGOGLIO.

 Uno degli aspetti che più mi hanno amareggiato di questa prima parte di stagione del Sangio è stato il modo in cui sono maturate le sconfitte; immeritate, beffarde, sempre con molte attenuanti anche quando le avversarie erano state superiori. Però ieri sera tutto il gruppo era sereno, dispiaciuto e pieno di sana rabbia ma consapevole, in quanto è arrivata la nostra prima sconfitta vera, sonante, senza alibi contro una formazione superiore in tutto contro la quale abbiamo in fondo avuto il merito di tenere un tempo intero, a suo modo una piccola impresa.




Si ringrazia la nostra Giulia Liguori per le foto.


Ma riavvolgiamo il nastro. La serata inizia con uno dei momenti che fanno comprendere quanto una squadra di futsal spesso sia molto di più di un semplice gruppo di persone che pratica una disciplina, di quanto lo sport possa essere veicolo di amicizia, di amore, di reciproca vicinanza. La società e le ragazze hanno regalato un mazzo di fiori al nostro mister Daniele Scarpellini, che come già sapete nei giorni scorsi ha subito un grave lutto, la perdita del padre. La consegna di questi fiori è stato un gesto molto più che simbolico, è stato un qualcosa di autenticamente sentito, venuto da persone che a Daniele  vogliono un bene sincero. Tutti, compagni e avversari, dopo il minuto di silenzio ci siamo sciolti poi in un lungo applauso allo stesso tempo solenne e liberatorio.

Inizia la gara e non c'è nemmeno il tempo di entrare mentalmente in partita che dopo soli 8 secondi le abruzzesi passano in vantaggio con uno splendido diagonale incrociato di Paolini, che non lascia scampo a Mazzola, uno di quei goal freddi e perentori che non ti fanno nemmeno arrabbiare, solo correre un brivido lungo la schiena.



Uno spavento vero si ha pochi secondi più tardi, quando il portiere delle abruzzesi Martina Merlenghi si getta su Borghesi in uscita e viene colpita con una forte ginocchiata all'occhio, e resta a terra per lunghi minuti intontita dal colpo. Per tutti noi è stato un sollievo vero vederla rialzarsi, e pochi minuti dopo anche rientrare, per poi essere autrice di una partita incredibile, ai limiti della perfezione.



Il gioco riprende, le abruzzesi spingono, prima Mazzola fa un miracolo deviando sul palo una pericolosa conclusione, poi un altro tiro della scatenata Fabiana Pastorini sul palo va stamparcisi da solo, si barcolla ma grazie all'impegno di tutte il TikiTaka nella prima frazione non passa più, e anzi sono le nostre a pareggiare in un momento nelle quali le abruzzesi riprendevano un poco fiato, grazie a Maria Costanza Aterini che con una grande progressione lascia sul posto le avversarie e scocca un tiro che Eleonora Innocenti, protagonista di una gara intensissima, corregge perentoria in rete.

La partita non è spettacolare ma di grandissimo agonismo, le ragazze si fronteggiano con la sciabola più che col fioretto, contrasti duri e pochi fronzoli; si fanno male prima Gloria Verzulli e poi Sabrina Tanzini, ma nessuna delle due pensa di abbandonare il terreno di gioco più del tempo necessario alle cure mediche.


La seconda frazione scorre con meno incidenti, ma con lo stesso gioco frammentato nel quale fanno capolino anche momenti di impasse, ma poi le abruzzesi ricominciano col loro splendido gioco collettivo a soffocarci nelle loro spire, e quando Pastorini lascia partire un tiro ravvicinato che Mazzola respinge come può, nulla può su tap-in vincente di una indisturbata  Cecilia Nobilio.

A raccontarvi il 3-1 che ci taglia le gambe faccio poca fatica; rete fotocopia della precedente, altro tiro di Pastorini che prende una traiettoria beffarda, Mazzola respinge corto e Nobilio di nuovo approfitta.


Le ragazze da quel momento perdono fiducia, lottano fino all'ultima goccia di sudore guidate da Innocenti e da una Bruci sempre più in crescita, ma Merlenghi para tutto, e su un capovolgimento di fronte Giorgia Verzulli prende palla, avanza e calcia, la palla si stampa sul palo e carambola sui piedi di una incolpevole Borghesi che incappa nella più classica delle autoreti, lei che tanto aveva cercato il goal, che aveva salvato due volte miracolosamente sulla linea, stavolta non ha proprio avuto fortuna.

Dopo qualche altro minuto è Nobilio, ben smarcata, a trovare una diagonale perfetta per un 5-1 che spegne definitivamente le luci.

Negli ultimi minuti Daniele sperimenta con il portiere di Movimento (a proposito, un plauso alla nostra Cocca Aterini, mica male tra i pali!) Margherita Bazzini prova con coraggio due conclusioni murate, ma sono attacchi troppo timidi e alla fine Giorgia Verzulli, per me la "Woman of the match" della gara, prende palla, si invola e insacca nella porta sguarnita, per un risultato più tennistico che futsalistico.


Gli ultimi secondi scivolano via nella quieta rassegnazione, la battaglia è stata affrontata a viso aperto ma è stata persa, il nostro Mister non ha cercato alibi ne attenuanti, è stata una settimana difficile per tutto il gruppo anche a causa del rinvio della sfida con il Sassoleone e di una domenica purtroppo ben diversa da quella che si sognava in settimana, ma la verità è un Sangio non troppo in palla ha incontrato un TikiTaka in forma strepitosa e con il morale alle stelle, e il risultato non poteva essere che questa sonora sconfitta. Ma fa niente, il gruppo smaltirà presto tutte queste tossine, si pensa già a domenica, altra gara tostissima contro il Firenze, terrazza con vista playoff ma solo per una delle due toscane, visto che  Virtus Romagna e TikiTaka ormai si sono involate, Perugia e Chiaravalle restano più attrezzate e favorite sulla carta quindi verosimilmente se proveremmo a giocarci il quinto posto sarà proprio con quel Firenze che all'andata abbiamo battuto con lo stesso punteggio con il quale abbiamo perso ieri, ma che sarà una squadra profondamente rinnovata, che ha fatto grandi acquisti nel mercato invernale, più lucida e consapevole. Ma a noi tutto questo non scalfisce, viviamo domenica dopo domenica con entusiasmo e voglia di divertirci, e que sera sera. Altra giostra, altra emozione, complimenti al TikiTaka ma è già il passato, viva le nostre ragazze e prepariamoci per una grande domenica al PalaFilarete.


BILANCI STAGIONALI CON....IL NOSTRO PRESIDENTE MIRCO BOSSINI!!

 Da che lo conosco Mirco è sempre stata una persona di fatti più che di parole, ma alla fine di una stagione esaltante ha voluto fare il pun...