lunedì 22 marzo 2021

SAN GIOVANNI - POLISPORTIVA 1980 5-1; DI SOLE E D'AZZURRO.

 Quando il gioco si fa duro i duri, anzi le dure, iniziano e a giocare. In realtà il gioco durissimo ce lo siamo lasciato alle spalle, con una salvezza da conquistare contro tanti pronostici, e noi questa salvezza ce la siamo presa, con fatica, sudore e qualche lacrima, ma ora è nostra. Come se l'è conquistata la Polisportiva, altra neopromossa che sta facendo una signora stagione. Era questa, infatti, la sfida tra matricole terribili che adesso puntano ai playoff, in una corsa a 3 (o a 4? occhio al formidabile Florida) con anche il Perugia che regalerà emozioni da ottovolante fino al 18 aprile, giorno della fine della regular season.


Qui si iniziano a vincere le partite.

Quindi con la pancia piena di un lauto pasto già consumato Sangio e Pol giocavano per il dolce, anzi per il cacio, si dice da queste parti. Perchè si può dire quanto si vuole che l'obiettivo è raggiunto e che la stagione è soddisfacente già adesso, se vedi un ulteriore obiettivo alla portata una squadra degna di questo nome cerca di fare di tutto per inseguirlo, e infatti il Mister e le ragazze hanno intensificato allenamenti e preparazione per il presente e anche per il futuro, visto che un'altra stagione con la A davanti è assicurata e stavolta non ci muoveremo più con l'imbarazzo del valvassino nella casa padronale, ma in una reggia nella quale siamo diventati signori a nostra volta.

La partita a dire il vero si presentava difficile, anzi una vera impronosticabile gara da "tripla" perchè noi giocavamo in casa ma la Polisportiva veniva da 10 punti nelle ultime 4 gare e il Sangio da due sconfitte, seppur con le prime due potenze del girone. Sarebbe contato molto, anzi tutto, l'atteggiamento verso la gara,il crederci di più, il volere i tre punti a tutti i costi. E se ero un poco preoccupato, però la mia fiducia è cresciuta sapete quando? al momento del riscaldamento; mai avevo visto le nostre così serene, rilassate, sicure di loro, così come il Mister. Sorrisi, battute, complicità e la consapevolezza di chi può fare qualcosa di grande; e in quel momento ho capito che si poteva fare e si sarebbe fatta.

Avversari si, ma con amicizia e simpatia; io e Noemi insieme a Gennaro, Mirco, Giulia, Luana e Marianna, che saluto assieme alla loro società, di una correttezza squisita prima e dopo la partita.

E infatti il Sangio ha vinto questa partita fin dai primi minuti, perchè il boccino del gioco è stato nostro fin da subito e non lo abbiamo più restituito. La Polisportiva forse non si aspettava tanto veemente agonismo di un quintetto iniziale indiavolato sotto la direzione di Capitan Ciofini, e al terzo minuto la numero 7 delle romagnole Fusconi è costretta a fermare una indiavolata Borghesi diretta in porta; nella susseguente punizione la nostra 10 lascia partire un siluto terra-aria che non lascia scampo alla numero 1 della Pol Marianna Pepe; 1-0 e gara apparentemente in discesa, ma la Polisportiva, che ha disputato un bellissimo primo tempo, ci fa capire che il sentiero è ancora irto di sassi e pericoli, e lo fa nella persona della sua fuoriclasse Luana Andreini, una delle calciatrici avversarie che più mi hanno impressionato nel nostro palazzetto; classe sopraffina, tecnica, capacità di saltare l'avversaria da 10 e lode e soprattutto nessuna paura di concludere da fuori, e il suo rasoterra per tutta la partita è stato la croce della nostra Valeria Mazzola che si deve esaltare con interventi in punta di polpastrello e in un'occasione viene salvata dal palo;  il problema principale della Andreini e della Polisportiva è che ieri pomeriggio Valeria Mazzola è stata la perfetta antitesi dell'uomo del monte; lui diceva si, Valeria invece ha detto NO, NO e ancora NO. E avevi voglia a provarci, semplicemente Valeria era in una di quelle sue giornate dove decide di non lasciare passare niente, nemmeno i bacilli.

SI va a riposo sull' 1-0, tutti ben consapevoli che questa gara non si sarebbe conclusa così, che entrambe le formazioni volevano cambiare, reagire, mordere.

La seconda frazione però vede imporsi un grande, immensurabile San Giovanni, il migliore della stagione; credevo in una vittoria ma non in un tale strapotere, perchè vedere annullata una grande formazione come la Polisportiva non me lo sarei mai aspettato neppure nei miei sogni più rosei, che davvero il secondo tempo del Sangio si può riassumere solo con la parola PERFEZIONE.

La nostra forza è stato il ciclone che ha travolto non solo le avversarie ma il loro stesso gioco, che non abbiamo mai permesso. Il primo tempo, lo dico sinceramente, era forse più giusto finisse 1-1, ma nella seconda frazione non c'è stata storia. Prima il 2-1 dopo un solo minuto con Tanzini pronta a farsi trovare pronta, dopo una miracolosa doppia respinta della bravissima e sfortunata Pepe prima su bolide di Ciofini e su tiro di Aterini, a insaccare sul primo palo, e poi in rapida successione in 3-1, il goal capolavoro di giornata, con un fantastico cross di Tanzini che Borghesi, da fuoriclasse quale è, interviene con un tocco vellutato accarezzando la sfera quel tanto da accompagnarla gentilmente nell'angolino, una rete di pura classe e talento che si ottiene solo con giocatrici di categoria superiore.

La Polisportiva non è mai doma, l'asse Andreini-Venturelli porta sempre pericoli grossi, e infatti è proprio Andreini che lascia partire un cross teso diretto verso la numero 8 che stava per insaccare, Tanzini prova a metterci un piede ma devia nella propria porta, per la classica delle autoreti sfortunate, ma ha fatto benissimo ovviamente a fare di tutto per anticipare Venturelli.

Ma nemmeno il tempo di aggiornare il Risultato che sale in cattedra colei che, insieme ad Aterini, è uno dei nostri due reattori che fanno volare il Sangio, ovvero Eleonora Innocenti, che in rapida successione mette due sigilli dei suoi, ovvero con due conclusioni potentissime e precise, prima sfruttando un super passaggio sempre di Borghesi (ieri in giornata Smoking Bianco doppio) e poi rubando palla a Venturelli e insaccando di rabbia e giustezza. Quindi 5-1 San Giovanni, e ultimi minuti con le squadre che da incandescenti si raffreddano, entrambi gli allenatori danno spazio a giocatrici meno impiegate, e a un certo punto ci siamo ritrovate con un quartetto con Innocenti/Staiano/Bazzini in cui la "vecchia" era la 27enne Aterini, ed è giusto così. E' stato bellissimo vedere una partita senza una sbavatura, dove si sono spesi falli e cartellini  ma sempre in nome del gioco, mai una scorrettezza fine a se stessa, un preziosismo irritante, una giocata di troppo; questo San Giovanni sta sempre più diventando quello che ognuno di noi, dal Presidente al Mister alle ragazze fino a me, sperava, ed è bello finire una stagione così in bellezza, giocandosela fino all'ultimo; credo che con prestazioni come quella di ieri la squadra abbia premiato anche voi tifosi che ci seguite fedelmente ogni domenica, avete fatto la scelta giusta a tifare San Giovanni e noi ne siamo doppiamente felici.

Una famiglia non lascia solo nessuno mai; la nostra preparatrice Ilaria degli Innocenti, Ilarina per tutti, assente per un problema personale, è stata comunque insieme a noi in ogni momento, e credetemi non è retorica dire che tutte e tutti abbiano dato il massimo anche per lei.

Ora abbiamo 30 punti, frutto di dieci vittorie, poichè noi non pareggiamo mai, e questo vuol dire che per adesso abbiamo vinto la maggior parte delle partite giocate. I Playoff sono li a un punto, possono essere agguantati, dipende solo da noi, perchè tra due turni quel Perugia che ci precede deve venire al Pallone. Il prossimo turno ci vedrà impegnate nella difficile trasferta di Chiaravalle, ma anche le perugine avranno il loro da fare contro una capolista Tiki Taka che sente sul collo il fiato della Virtus Romagna. 

La prima finale l'abbiamo stravinta, ce ne restano altre tre, noi continuiamo a vivere, a ridere, a sognare, e veramente daremo un senso a tutto questo tribolatissimo anno sportivo; restate con noi, non siate mai sazi di Sangio, il meglio deve ancora venire.

Nessun commento:

Posta un commento

BILANCI STAGIONALI CON....IL NOSTRO PRESIDENTE MIRCO BOSSINI!!

 Da che lo conosco Mirco è sempre stata una persona di fatti più che di parole, ma alla fine di una stagione esaltante ha voluto fare il pun...