sabato 30 gennaio 2021

INTERVISTA A MARGHERITA BAZZINI, ALTA OREFICERIA SANGIO.

Care amiche e cari amici,

Oggi abbiamo con noi il nostro gioiello realizzato in casa, la nostra "Tiffany" Margherita Bazzini, che assieme  ad Anna Staiano forma il duo di teenager (non) terribili della prima squadra femminile. Una ragazza dal potenziale e dai margini di miglioramento tanto ampi da non essere quantificabili, che inserita anche in partite difficili contro avversari di livello ha saputo dimostrare personalità e maturità, specialmente nella scorsa gara contro il Florida, dove negli ultimi minuti ha saputo reggere l'onda d'urto di una squadra in pressing forsennato per raggiungere il pareggio, salvando con coraggio anche una chiara occasione da rete.

Margherita in azione.

Ciao Margherita, dopo metà stagione è tempo di un primo bilancio della serie A2; cosa pensi di questa categoria a livello di qualità e agonismo? Quali sono le maggiori differenze dalla C?


Ciao Omar, dovendo fare un primo bilancio devo ammettere che tutta la squadra sta rispondendo bene a questa nuova sfida. Rispetto alla C posso sicuramente dire che quest’anno le partite hanno tutto un altro ritmo e intensità di palleggio. Se anno scorso potevamo arrivare alla vittoria anche solamente per degli spunti individuali, quest’anno è diverso perché ci troviamo davanti anche squadre altamente organizzate, che militano da qualche anno in questa categoria, le quali sarebbero difficili da battere in quel modo. Quindi lavoriamo molto a livello di movimenti di squadra che devono come riuscire a farci sentire in simbiosi tra noi e darci sempre più conoscenza dei nostri mezzi.

Da neopromosse siamo fiere di quello che stiamo riuscendo a fare in campo e il fatto di essere nella zona playoff ci dà la conferma materiale che il lavoro che facciamo sta portando buoni risultati. 

Infatti cerchiamo sempre di dare il 100%, per questo le sconfitte che sono arrivate ci hanno fatto riflettere molto perché non siamo una squadra che si arrende facilmente, basti vedere la partita contro la prima in classifica che magari sembrava poter avere un risultato scontato...e invece sappiamo tutti come si è conclusa!

A parere mio comunque il fatto di essere appena arrivate in serie A2 non è per forza un qualcosa di svantaggioso perché il fatto di non conoscere nessuna delle avversarie domenicali è uno stimolo a vivere ogni match dando sempre il massimo.


Ultimamente, nonostante la giovanissima età,  ti stai ritagliando un tuo spazio in campo,  e contro il Florida il Mister ti ha dato fiducia tenendoti in campo  durante l'arrembaggio finale delle abruzzesi, e tu hai risposto alla grande e con personalità; come ti sei sentita a partita conclusa?


Alla fine del match contro il Florida mi sono sentita felice per la fiducia che il mister mi ha dato “buttandomi nella mischia” negli ultimi minuti che si potevano rivelare decisivi. Mi è servito molto a livello mentale soprattutto perché mi mancava il campo da qualche partita e riuscire a portare a casa i tre punti anche con la mia presenza fisica dentro il rettangolo mi ha fatto ulteriormente piacere. Comunque la  personalità che ho avuto in quel momento è un qualcosa su cui sto lavorando, anche le mie compagne quando mi hanno visto moralmente giù mi hanno sempre aiutato e fatto capire tante cose, prima tra tutte, che questo è un gioco in cui per fare bene bisogna stare tranquilli e divertirsi. 

Quella partita, che sicuramente sarà importante, però è solo un piccolo pezzo del grande puzzle che ho in mente. Sono conscia del fatto che devo stare con i piedi ben ancorati a terra, continuando a impegnarmi, perché questi minuti giocati spero che con il tempo diventino intere prestazioni come per le mie grandi compagne di reparto. 


Per finire; quali obiettivi ti poni per questa stagione, sia a livello personale che per la tua squadra?


A livello di squadra abbiamo il semplice obiettivo di cercare di fare sempre meglio, a ogni partita dimostreremo che se siamo arrivate in questa categoria non è stato un caso. Tra compagne ci sosteniamo a vicenda, ci confrontiamo quando c’è qualcosa da rimettere in sesto e andiamo avanti più forti di prima. 

Io personalmente continuerò a lavorare come sto facendo ogni settimana e voglio riuscire, con lo scorrere del tempo, a guadagnarmi sempre più spazio in campo per aiutare la squadra; partendo dal riuscire farmi trovare pronta e all’altezza ogni volta che il mister mi chiamerà in causa. Già questo sarebbe una bella meta perché negli ultimi due anni ho fatto un balzo dopo l’altro e si può dire che ho quasi “bruciato” delle tappe che sicuramente mi avrebbero aiutato a crescere in modo progressivo. Tutto ciò però non lo vivo come una  possibile scusa o giustificazione, ma come uno stimolo perché adesso è il momento di tirare fuori voglia e personalità, dimostrando prima di tutto a me stessa quello di cui sono capace, perché non capita tutti i giorni di essere in una categoria del genere.


Hai proprio ragione, non capita tutti i giorni specialmente a una ragazza di nemmeno 18 anni, che ha il talento, l'intelligenza e la mentalità giusta per diventare una top player di questo sport. Ti ringrazio tanto Margherita per la tua consueta gentilezza, e spero di filmare e commentare presto il tuo primo goal in A2.

Nessun commento:

Posta un commento

BILANCI STAGIONALI CON....IL NOSTRO PRESIDENTE MIRCO BOSSINI!!

 Da che lo conosco Mirco è sempre stata una persona di fatti più che di parole, ma alla fine di una stagione esaltante ha voluto fare il pun...