Uno degli aspetti che più mi hanno amareggiato di questa prima parte di stagione del Sangio è stato il modo in cui sono maturate le sconfitte; immeritate, beffarde, sempre con molte attenuanti anche quando le avversarie erano state superiori. Però ieri sera tutto il gruppo era sereno, dispiaciuto e pieno di sana rabbia ma consapevole, in quanto è arrivata la nostra prima sconfitta vera, sonante, senza alibi contro una formazione superiore in tutto contro la quale abbiamo in fondo avuto il merito di tenere un tempo intero, a suo modo una piccola impresa.
Uno spavento vero si ha pochi secondi più tardi, quando il portiere delle abruzzesi Martina Merlenghi si getta su Borghesi in uscita e viene colpita con una forte ginocchiata all'occhio, e resta a terra per lunghi minuti intontita dal colpo. Per tutti noi è stato un sollievo vero vederla rialzarsi, e pochi minuti dopo anche rientrare, per poi essere autrice di una partita incredibile, ai limiti della perfezione.
Il gioco riprende, le abruzzesi spingono, prima Mazzola fa un miracolo deviando sul palo una pericolosa conclusione, poi un altro tiro della scatenata Fabiana Pastorini sul palo va stamparcisi da solo, si barcolla ma grazie all'impegno di tutte il TikiTaka nella prima frazione non passa più, e anzi sono le nostre a pareggiare in un momento nelle quali le abruzzesi riprendevano un poco fiato, grazie a Maria Costanza Aterini che con una grande progressione lascia sul posto le avversarie e scocca un tiro che Eleonora Innocenti, protagonista di una gara intensissima, corregge perentoria in rete.
La partita non è spettacolare ma di grandissimo agonismo, le ragazze si fronteggiano con la sciabola più che col fioretto, contrasti duri e pochi fronzoli; si fanno male prima Gloria Verzulli e poi Sabrina Tanzini, ma nessuna delle due pensa di abbandonare il terreno di gioco più del tempo necessario alle cure mediche.
La seconda frazione scorre con meno incidenti, ma con lo stesso gioco frammentato nel quale fanno capolino anche momenti di impasse, ma poi le abruzzesi ricominciano col loro splendido gioco collettivo a soffocarci nelle loro spire, e quando Pastorini lascia partire un tiro ravvicinato che Mazzola respinge come può, nulla può su tap-in vincente di una indisturbata Cecilia Nobilio.
A raccontarvi il 3-1 che ci taglia le gambe faccio poca fatica; rete fotocopia della precedente, altro tiro di Pastorini che prende una traiettoria beffarda, Mazzola respinge corto e Nobilio di nuovo approfitta.
Le ragazze da quel momento perdono fiducia, lottano fino all'ultima goccia di sudore guidate da Innocenti e da una Bruci sempre più in crescita, ma Merlenghi para tutto, e su un capovolgimento di fronte Giorgia Verzulli prende palla, avanza e calcia, la palla si stampa sul palo e carambola sui piedi di una incolpevole Borghesi che incappa nella più classica delle autoreti, lei che tanto aveva cercato il goal, che aveva salvato due volte miracolosamente sulla linea, stavolta non ha proprio avuto fortuna.
Dopo qualche altro minuto è Nobilio, ben smarcata, a trovare una diagonale perfetta per un 5-1 che spegne definitivamente le luci.
Negli ultimi minuti Daniele sperimenta con il portiere di Movimento (a proposito, un plauso alla nostra Cocca Aterini, mica male tra i pali!) Margherita Bazzini prova con coraggio due conclusioni murate, ma sono attacchi troppo timidi e alla fine Giorgia Verzulli, per me la "Woman of the match" della gara, prende palla, si invola e insacca nella porta sguarnita, per un risultato più tennistico che futsalistico.
Gli ultimi secondi scivolano via nella quieta rassegnazione, la battaglia è stata affrontata a viso aperto ma è stata persa, il nostro Mister non ha cercato alibi ne attenuanti, è stata una settimana difficile per tutto il gruppo anche a causa del rinvio della sfida con il Sassoleone e di una domenica purtroppo ben diversa da quella che si sognava in settimana, ma la verità è un Sangio non troppo in palla ha incontrato un TikiTaka in forma strepitosa e con il morale alle stelle, e il risultato non poteva essere che questa sonora sconfitta. Ma fa niente, il gruppo smaltirà presto tutte queste tossine, si pensa già a domenica, altra gara tostissima contro il Firenze, terrazza con vista playoff ma solo per una delle due toscane, visto che Virtus Romagna e TikiTaka ormai si sono involate, Perugia e Chiaravalle restano più attrezzate e favorite sulla carta quindi verosimilmente se proveremmo a giocarci il quinto posto sarà proprio con quel Firenze che all'andata abbiamo battuto con lo stesso punteggio con il quale abbiamo perso ieri, ma che sarà una squadra profondamente rinnovata, che ha fatto grandi acquisti nel mercato invernale, più lucida e consapevole. Ma a noi tutto questo non scalfisce, viviamo domenica dopo domenica con entusiasmo e voglia di divertirci, e que sera sera. Altra giostra, altra emozione, complimenti al TikiTaka ma è già il passato, viva le nostre ragazze e prepariamoci per una grande domenica al PalaFilarete.
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