La trasferta, che si sapeva comunque molto ostica, nella città dei prelibati cioccolatini non ci ha regalato nessuna dolcezza, anzi.
Le nostre ragazze purtroppo segnano il passo rimediando la terza sconfitta consecutiva, stavolta più netta che contro il Chiaravalle visto che il Perugia, pur privo di alcune delle sue migliori giocatrici ma con una Pezzolla monumentale tra l'altro autrice di due reti, ha comunque dominato per la maggior parte della gara lasciando il pallino alle nostre solo a tratti, specialmente nella seconda parte della prima frazione dove alcune illuminanti giocate di Borghesi e l'intraprendenza sotto porta di Innocenti e Tanzini (forse le migliori in campo oggi) hanno portato ad alcune conclusioni pericolose, purtroppo neutralizzate dalla bravissima Giulia Ricottini, portiere nemmeno ventenne ma dalle grandi qualità.
Non è stata una partita spettacolare, la gara è stata scattosa, frammentata, persino confusa in alcuni tratti, e se il Perugia ha meritato di vincere è in virtù di una maggiore organizzazione tattica, propria di chi è già addentro alla categoria, che ha portato ad azioni più concertate, anche se la difesa è stata molto attenta e l'unica rete sulla quale ha qualche colpa è la terza, per il resto il primo goal è stato un tiro dalla distanza al fulmicotone di Pezzolla sul quale Giulia Pacitto, oggi titolare, ha potuto fare ben poco, e il secondo un tiro abbastanza curioso, sempre di Pezzolla, su un calcio di punizione battuto tra l'altro non bene, una conclusione insidiosa ma innocua che però verosimilmente è stata toccata da una delle nostre giocatrici, tocco che ha impresso alla sfera un effetto strano che ha beffato una Pacitto già stesa a terra per ricevere il pallone, e chi ha fatto il portiere sa quanto anche una piccola deviazione possa ingannare un estremo difensore che ha già battezzato la direzione della sfera.
Dopo il 2-0 la squadra ha lottato come sempre giocando a tratti anche un ottimo futsal, la nostra guerriera Aterini è andata a folate, meno lucida di altre volte ma sempre efficace, ha preso un primo giallo (già severo, ma che ci poteva stare) che non l'ha fatta giocare con la necessaria tranquillità, ma a tre minuti dalla fine è stata vittima di una decisione alquanto discutibile e francamente ai limiti dell'inspiegabile; una giocatrice umbra l'ha rincorsa trattenendola reiteratamente e Maria Costanza ha avuto solo la colpa di protestare di questo, ma l'arbitro ha ritenuto opportuno ammonire entrambe, e per la nostra Hurricane è arrivato il secondo giallo, una decisione che ci penalizzerà tantissimo per il fondamentale recupero contro la Virtus Romagna, perchè Aterini è veramente un simbolo e un punto di riferimento per questa squadra.
La terza rete di Tosi, su azione più classica, è un bel sinistro a incrociare che ha trafitto una incolpevole Pacitto, e da quel momento la gara non ha più avuto storia, anche se Innocenti e Ciofini sono andate vicinissime al goal della bandiera.
Per quanto mi riguarda posso solo fare i complimenti alle ragazze per l'impegno sempre massimo profuso, da un punto di vista del gioco nessun passo indietro, anzi, ma sono i risultati che stentano ad arrivare. Siamo in un periodo complicato della stagione e serve un colpo di reni per tornare alle prestazioni convincenti di ottobre e novembre, purtroppo mercoledì c'è un altro ottomila himalayano da scalare, la già nominata capolista Virtus Romagna che dopo il pareggio in trasferta contro il Florida avrà ancora più voglia di rifarsi, e sarà una di quelle partite dove a un certo punto l'alto coefficiente di difficoltà rischierà di scatenare nelle nostre una incontenibile voglia di rivalsa, di dimostrare che il San Giovanni è in A2 perchè lo merita, che ha dominato una C che gli stava troppo stretta in quanto il suo posto è nei tornei nazionali, e se le ragazze scenderanno in campo con questo mood potranno giocarsela contro chiunque.
Questa di Perugia è una sconfitta sfortunata, dove le padrone di casa si sono imposte con merito ma nella quale niente ha girato nel verso giusto, un pomeriggio da smaltire e dimenticare in frettissima, poichè i ritmi serrati che ci aspettano nelle prossime settimane non ci daranno il tempo di metabolizzare le sconfitte ne di crogiolarsi nelle vittorie, step dopo step ci aspettano delle sfide fondamentali, adesso è un periodo grigio ma dietro ogni nuvola c'è sempre il sole. Forza ragazze, forza Sangio.
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