Domenica gelida ma un sole splendido a San Giovanni ieri pomeriggio, una di quelle giornate nelle quali l'inverno non vuole arrendersi ai primi bagliori primaverili, e fa la voce grossa sapendo di avere vita breve; era la giornata giusta per scaldare il Valdarno e i valdarnesi tornando a vincere dopo 3 settimane, dalla partita contro il Florida. In mezzo un match contro il Sassoleone non disputato (Verrà recuperato mercoledì alle 20 e 30, diretta sulla nostra pagina facebook) e due sconfitte nette contro TikiTaka e Firenze, e c'era bisogno di riprendersi subito, di dare uno scossone alla classifica e al morale, e soprattutto di tornare a segnare con continuità.
Oggi si presentava al Pallone tensostatico l'Orione Avezzano, che attualmente occupa l'ultima posizione in classifica con un solo punto ma è una squadra che non merita di essere considerata un fanalino di coda, perchè non lo merita.
La partita comincia su binari di grande equilibrio, le nostre fanno girare palla e dominano a livello tecnico tattico ma l'Orione, con lo scatenato quartetto Russo (Una capitana vera e una trascinatrice, sono rimasto ammirato) Contestabile-Ferretti-Viscogliosi, ribatteva colpo su colpo risultando forse più pericolosa in fase conclusiva.
Ma è il Sangio, al minuto 14,54 ad andare in vantaggio; Aterini con un chilometrico e chirurgico lancio pesca Borghesi che controlla come noi mortali non controlleremo mai nella vita un pallone e batte Arcangeli; 1-0.
Nello stesso minuto effettivo è Sabrina Tanzini a raddoppiare; tiro teso sul primo palo che sorprende il portiere abruzzese ed è 2-0, 1-2 micidiale che lascia intendere sviluppi rosei; no, a noi piace soffrire e farvi soffrire, siamo l'Inter del campionato; passano 30 secondi e su calcio d'angolo Tanzini realizza la più classica delle autoreti, devia di espaldinha e Mazzola viene presa in controtempo. 2-1.
Ma l'Orione prende morale e a 11,27' dalla fine Contestabile pesca Viscogliosi in area che tocca deliziosamente nell'angolino e realizza il pareggio.
La seconda frazione del primo tempo vede le nostre subire a tratti il gioco avversario e ci vuole una grandissima Mazzola (ma la fate la Ola per lei quando ve la chiamo da casa? mi raccomando eh) per evitare a Viscogliosi la doppietta ravvicinata.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, fasi di studio, pallino del gioco dalla nostra e Orione più propositivo in avanti, e questa volta la fortuna ci da una mano in quanto le abruzzesi sbagliano un disimpegno difensivo e lo fanno con la peggior cliente possibile, ovvero Borghesi che ringrazia e deposita nell'angolino al minuto 16,48.
Sfortunatamente due minuti dopo rendiamo il favore alle avversarie, palla persa in area, Russo si avventa come un falco e calcia sotto l'incrocio, impossibile evitare la rete; 3-3.
Ma è al minuto 13,57 che si assiste a uno dei capolavori della gara; solito lancio di Aterini per Borghesi che, non mi chiedete come, DI PRIMA riesce a colpire la palla alla perfezione e metterla tra il palo e Arcangeli in uscita disperata. Se vi chiedete come siano possibili simili giocate è perchè forse non conoscete Ilaria Borghesi.
Ma al minuto 9,30 l'Orione fa vedere che può essere capace di pregevolissime giocate; è infatti una sinfonia collettiva dei tre tenori Russo-COntestabile-Viscogliosi che porta alla rete di quest'ultima (Doppietta per la numero 8) fraseggi e passaggi perfetti e tocco a incrociare; chapeau.
E un GRAZIE grosso come una casa va anche a super Valeria Mazzola che prima con un prodigioso intervento su Russo e poi in uscita su Contestabile mura la gara sul pari, prima che la belva Aterini rubi palla, serva Innocenti che regala a Borghesi un pallone invitante, Smoking bianco calcia di giustezza e piega le mani ad Arcangeli; è 5-4 a 6 minuti dalla fine, e Borghesi VA A QUOTA VENTI RETI consolidandosi capocannoniere del girone. Dopo questo squillo la gara, legni di Aterini a parte, non ha più grandi sussulti l'Orione prova il portiere di movimento e a 30 secondi dalla fine Ferretti, altra ottima giocatrice, prova un tiro che sfiora l'incrocio, ma Valeria ci sarebbe stata.
AL triplice fischio mi lascio andare a un'esultanza più catartica di altre volte, volevamo questi tre punti e li abbiamo ottenuti, non saremo stati il Sangio migliore della stagione ma questa vittoria ce la siamo presa, ed è merito di tutte, di Daniele Scarpellini e di Gianluca Faraoni, di Ilaria degli Innocenti, di Alessandro portiere della prima squadra maschile che ora aiuta ad allenare le nostre citte, di Noemi e Mirco che nei momenti difficili sono sempre vicini alla squadra; è TUTTO IL SANGIO che stavolta voglio ringraziare, dopo ogni notte per quanto buia c'è un'alba ed è questo che conta.
Ora siamo quinti assieme alla Polisportiva 1980 (che ieri ha strapazzato un Perugia smarrito)ovvero Zona Playoff, adesso testa a mercoledì, recupero contro il Sassoleone, altra partita importantissima. Con garra, con testa, con tutto un cuore enorme azzurro Sangio.
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